La bassa autostima, la timidezza e la paura di non essere accettati possono diventare dei disturbi invalidanti che influiscono sulla qualità della vita e sul benessere psicologico. Di solito chi ha una bassa autostima, anche se desidera allacciare rapporti e legami è impacciato al punto da evitare la convivialità, le uscite con gli amici e le conoscenze con l’ altro sesso, inibito dalla paura di essere respinto, dal timore di sentirsi umiliato.Chi vive questa situazione trova difficile rivolgersi agli altri in modo sereno e accattivante e d’ altra parte i suoi comportamenti, introversi o troppo riservati, non invogliano certo le persone ad avviare un contatto che vada oltre le formalità del quotidiano. Inoltre chi soffre di scarsa autostima tende a manifestare il suo disagio non solo attraverso silenzi, arrossamenti improvvisi e immotivati ma anche con fenomeni di ansia, insonnia ed aggressività che di certo non lo aiutano a superare il problema . “E’ un problema complesso, che però si può risolvere”. – La soluzione può essere in una formula che può sembrare scontata ma che per concretizzarsi ha bisogno di supporto psicologico e idonee tecniche: per piacere agli altri bisogna in primis piacere a se stessi. Avere una buona autostima può renderci più sicuri, più felici e più desiderabili agli occhi degli altri e aiutarci a cogliere al meglio le sfide e le opportunità della vita”.