Quando la gelosia è una malattia

La gelosia non è un sentimento innato, ma appreso nel corso dell’esperienza di vita. La gelosia può manifestarsi a diversi livelli, gelosia normale, gelosia proiettata, gelosia delirante, gelosia ossessiva. La “normale” gelosia si manifesta soprattutto con dolore, stati di angoscia, stati d’ansia derivati dal vissuto cognitivo-emotivo causati dalla perdita  della persona amata, da ostilità verso un rivale, dalla tendenza ad attribuire a sé stessi la perdita subita, ed è conseguenza dell’amore per il partner, ella paura di perderlo.

La gelosia proiettata, invece, è causata in entrambi i sessi da tradimenti esperiti nella vita affettiva e si manifesta spesso  nei rapporti di coppia dove bisogna combattere con gli atroci dubbi del tradimento. Freud sostiene che le persone affette da gelosia proiettata valutano un comportamento civettuolo alla stregua di un tradimento.

Al contrario, la gelosia delirante è la tendenza al tradimento. Secondo Freud questo tipo di gelosia corrisponde ad una forma di omosessualità latente che vuole manifestarsi. C’è chi sostiene che se esiste affetto deve esistere gelosia. In realtà la gelosia si lega al concetto di possessività, e alla paura di perdere ciò che si ritiene proprio, per questo motivo si tende a considerare il partner come un “oggetto” da possedere.

La gelosia può manifestarsi in diversi campi, da quello affettivo a quello lavorativo, ed è sicuramente un fenomeno da non sottovalutare in quanto la può sfociare in comportamenti morbosi, patologici.

Si parla di gelosia patologica quando sono presenti le seguenti caratteristiche:

  • un’ irrazionale paura dell’abbandono, della perdita;
  • continui sospetti immotivati, agitazione anche solo se il partner parla con persone dell’altro sesso;
  • invidia ed aggressività verso coloro che riteniamo possibili  rivali;
  • aggressività persecutoria verso il partner;
  • sensazione di inadeguatezza, insicurezza e scarsa autostima di noi stessi;
  • timore che gli altri possano impossessarsi di ciò che è nostro;
  • costruzioni mentali di prove d’infedeltà;
  • interpretazione erronea della realtà affettiva;

queste manifestazioni comportamentali spesso possono portare alla rottura della stessa relazione che si vorrebbe salvaguardare; nei casi più gravi è causa di delitti passionali.

Tuttavia è bene sapere che le forme di gelosia patologica possono essere controllate e curate grazie all’aiuto di uno psicologo. Pensare che la gelosia, a questi livelli, possa essere gestita da soli è sbagliato, e si rischia di entrare in un circolo vizioso dal quale sarà sempre più difficile tirarsi fuori, se non grazie all’aiuto di uno specialista. Se pensate di essere affetti da una forma grave di gelosia, o volete solo saperne di più, potete contattarmi.